lunedì 21 settembre 2009

IL CONVEGNO

Il convegno svoltosi il 16 settembre ha avuto un notevole successo di pubblico e di interventi. Lo staff organizzatore del convegno ha pertanto deciso di procedere con la pubblicazione di tutti gli interventi del pomeriggio e succerrivamente appena ricevuta l'autorizzazione da parte degli oratori del mattino anche le più corpose relazioni di Sergio Los, Francesco Purini,  Marco Romano e Gabriele Tagliaventi. L'ordine con il quale saranno pubblicate le relazioni è assolutamente random.


La relazione del Prof. Sergio Los dal titolo: "La città solare"
da sinistra: Gabriele tagliventi, Franco Purini, Angelo Gueli, Sergio Los, Elisabetta vannini, Catrina Grisafi


La relazione del Prof. Gabriele Tagliaventi dal titolo: " Nuove città eco-compatte per il mondo che esce dalla crisi"
da sinistra: Gabriele tagliaventi, Franco Purini, Marco Romano, Angelo Gueli


La relazione del Prof. Marco Romano dal titolo:
"Come progettare una città: teoria e pratica"
in piedi sulla destra Marco romano


La relazione del Prof. Marco Romano dal titolo:
"Come progettare una città: teoria e pratica"
da sinistra: Gabriele tagliaventi, Franco Purini, Marco Romano, Angelo Gueli, Dario Nardella , Elisabetta Vannini


La relazione del Prof. Franco Purini dal titolo:
"Oltre Palazzeschi"
Da sinistra: Gabriele Tagliaventi, Franco Purini, Marco Romano, Angelo Gueli, Sergio Los




1 commento:

  1. L’intervento di Tagliaventi è straordinariamente attuale e in sintonia addirittura con le prospettive della riconversione delle aree suburbane e periurbane, potenzialmente agricole, dei paesi occidentali, alla produzione per scopi alimentari.
    E' un intervento che segna la sconfitta delle ormai troppo diffuse "Urbanizzazioni diffuse" che hanno pregiudicato la conservazione dei suoli; esso implicitamente offre una possibilità di riscatto dal mercato agricolo globale, i cui principi hanno fatto sentire qualche scricchiolio già con l'impennata del prezzo del grano dall'Australia alla'India a tutto il mondo occidentale.
    Per le questioni agro alimentari e paesistico-ambientali uno specifico approfondimento potrebbe solo confermare e meglio indicare le potenzialità d'uso e tutela degli spazi aperti ed un miglioramento della qualità della vita nelle città.
    In tal senso la definizione all'interno dei piani regolatori di funzioni diversificate del verde produttivo, di uso diretto e di quello deputato a benefici ambientali indiretti, secondo canoni già consolidati, appare è uno strumento fondamentale per la corretta gestione del territorio da parte delle pubbliche amministrazioni.

    Lorenzo De Luca

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